Singlespeed bike “La Boriosa”

Singlespeed Bike

Singlespeed triestina, “La Boriosa” si inerpica spavalda per via San Michele con la noncuranza di un camoscio.

Arrogante nella propria eleganza un po’ Brit, e aiutata da quei 7 chili di leggerezza singlespeed, questa ragazzaccia aspra e vorace è capace di buttarsi a capofitto dal Carso e fermarsi a Barcola sulle orecchie dei topolini (chi è triestino sa…) con precisione millimetrica.

A dirvela tutta, “La Boriosa” di secondo nome fa “Carmen”. Credo per via di quel colore verde inglese…

“Ciamila Carmen, no? Come mia zia Carmen, che se ga sposado con un del esercito inglese ‘rivado a Trieste ala fin dela guera e che poi se ga trasferido in Inghiltera!”

Beh, Diego, ovvio..!

Singlespeed Bike

Singlespeed Bike “La Boriosa”

Singlespeed bike “La Boriosa” (o Carmen, per gli amici)

Scheda tecnica

  • Telaio corsa Sumin, tubi Columbus, acciaio a congiunzioni, cromato
  • Guarnitura Gipiemme Dual Sprint, 42t, singlespeed
  • Cerchi Ambrosio Excursion
  • Mozzi Miche d’antan
  • Coperture Vittoria Roma (l’ultimo paio al mondo!!!)
  • Attacco manubrio 3ttt
  • Sella corsa Wrights (dalla mia riserva di selle improbabili)
  • Freni Miche Primato
  • Leva freno Dia Compe Dirty Harry (puoi comprarla qui)
  • Ruota libera, 18t
  • Pedali MKS
  • Creative concept: Biascagne Cicli
singlespeed bike

Singlespeed Triestina e un po’ inglese

Se pedalare con il vento tra i capelli è meraviglioso, farlo con la bora in muso non ha prezzo.

Deghe zò, muli!

telaio in acciaio cromato

Telaio in acciaio interamente cromato

linea catena singlespeed

In una singlespeed, è importante che la linea della catena sia perfettamente dritta.

verniciatura telaio

Pelle verde

wrights saddle

Wrights Saddles

Velosolo squeeze bar

Autoritratto

telaio con congiunzioni cromate

Il gioiello e la gioielleria

single speed bike

Questa bici vive a Trieste, ma l’acqua delle foto è quella del Sile

velosolo sqeeze bar

Non lo volevo mettere questo manubrio. Invece ci sta bene…

biascagne fotografie

Thank you K.A.B.! For the very first time I wasn’t alone in the photo shooting!

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28 Responses to “Singlespeed bike “La Boriosa””

  1. Andrea1970 says:

    finalmente :) aspetto sempre che sul sito appaia una delle
    vostre creazioni;
    penso sempre che sarà difficile stupirmi dopo quanto avete
    già prodotto…
    eppure ci siete riusciti ancora.
    comincio a sospettare che siate dei fenomeni.
    accettate i miei più sinceri complimenti;
    la bici ovviamente è bellissima anche se resta sempre
    il rammarico di non poterle mai pedalare (vabbeh…chissà forse un giorno..)
    complimenti anche per le foto, curate nel minimo particolare
    e sempre d’ effetto.

    spero un giorno che ne farete una ispirata alla bassa ferrarese..
    canali, nebbia e zanzare.

    distinti saluti
    Andrea S.

  2. Biascagne says:

    Hahahahaha… perchè no? Adesso ci penso! Fixed gear “Zzzz”. Me la vedo già… Ciao Andrea!

  3. Matt says:

    Impossibilmente fica.

  4. marco says:

    sono senza parole… questa a mio giudizio è la più e bella ed elegante che abbiate mai fatto.
    Mi ricorda le auto inglesi anni 60.

    Non vogliatemene ma da questa prenderò ispirazione per la mia prossima bici…

  5. Biascagne says:

    :-)
    Ispirazione leggera, eh, mi raccomando… Che poi Diego ti viene a cercare e te la impiastriccia tutta con gli Uniposca e con gli adesivi…

  6. omar says:

    c…. che figata!!! queste le prime parole uscite di bocca ….potete dirmi come si fa ad incorporare due freni in una leva, fantastastico bravi siete i migliori

  7. Emanuele says:

    La cura dei particolari è incomparabile. Veramente molto bravi! La cosa che mi coinvolge di più è il colore: non chiedetemi perchè.
    A quando una bici dedicata alla mia città (Roma) che con le bici ha un rapporto di amore-odio?
    Saluti

  8. Biascagne says:

    Grazie dei complimenti! Riguardo a “Lupa”… ci pensiamo! A presto, ciao!

  9. Biascagne says:

    Grazie del complimento! Ciao!

  10. Davide says:

    …bella davvero. Cura maniacale in tutto!!! Complimenti. Pure io sono curioso sulla soluzione freni, ma credo siano “sincronizzati”! Dico bene?

    Cordiali saluti
    Davide

  11. Biascagne says:

    Sincronizzati? Sono entrambi collegati ad una leva sola. Naturalmente questo rende più dura la leva da tirare…

  12. Raffaele says:

    Io ammiro il vostro lavoro e vi reputo dei veri e propri artisti che sfornano opere e non prodotti in serie, giustamente. Ma dove cavolo l’avete trovata una sella così?? Le mie ricerce da naufrago del web sono infruttuose :(!

  13. Biascagne says:

    Campagna inglese, 1963…

  14. Mattia says:

    Semplicemente fantastica, ho una forte passione per le belle biciclette, e le vostre hanno tutta l’aria di essere magnifiche. Anche io realizzo qualche pezzo di tanto in tanto con buoni risultati, ma da voi c’è solo da imparare. COMPLIMENTI.

  15. Elia says:

    ma il manubrio?? forse stava meglio su una fissa o su un contropedale ma è bello, ci sta bene!! Bella bici, come tutte le altre del resto!!!

  16. moreno says:

    Meraviglioso il colore, così come la sella…….
    Siete sempre i migliori.
    Continuate a farci innamorare, grazie

  17. Giuseppe says:

    Ragazzacci…siete dei fenomeni.
    Chissà se mai riuscirò a farvi vedere di persona la mia bici/creatura…da Torino è lunghetta.
    Un abbraccio, Giuseppe.

  18. Dario says:

    Speriamo di vederla presto per Trieste

  19. michela says:

    Questa è ARTE!!! Che meraviglia per gli occhi..! Sobria ed elegante… cosa si potrebbe desiderare di più???

  20. Valerio says:

    Fantastica! E’ possibile sapere quale codice RAL avete utilizzato per il verde? E’ per caso il 6007? Numeri uno! :)

  21. Biascagne says:

    Ciao Valerio, grazie dei complimenti d’apertura, ma… la domanda è politicamente scorretta! :-)
    Queste bici sono belle anche perchè sono uniche, e sono soprattutto uno sforzo creativo più che d’officina meccanica. Non ci piace dunque pensare che ci vengano “copiate”, come non piace a nessuno che il proprio abito sartoriale venga copiato, giusto?
    Ti assicuro che se troverai composizioni e colori tuoi, avrai molta più soddisfazione!
    Ciao, e buon lavoro!

  22. Riccardo Mazzocato says:

    Molto molto bella qesta creatura. Sono appena riuscito ad accalappiarmi una vecchia rebellato da corsa che di corse ne ha fatte davvero tante e l’ho trovata in un vecchio garage tra i monti vicino a Lamon. Ha un sapore diverso e la fatica è piacere quando sei in sella ad una vecchia signora. Siete proprio bravi a far rivivere queste “pagine di storia italiana”. Ma… la bitta sull’argine dove avete fatto le foto è per caso difronte alla “Nea”?

    …Bravi ragazzi

  23. Max says:

    La bici è splendida e l’idea di una leva per entrambi i freni è elegantissima. Complimenti. Mi chiedo in pratica come siate riusciti ad inserire 2 cavi in una leva da freno singolo (o la Dia Compe fabbrica un modello per doppio cavo?). Vorrei realizzare lo stesso sulla mia creatura…posso chiedervi consiglio? :-)

  24. Matteo Marcolini says:

    È un’opera d’arte da sindrome di Stendhal! Come d’altronde tutte le vostre creazioni.
    Complimenti veramente!! Siete dei veri ambasciatori

  25. Donato says:

    Continuo a guardare questi capolavori con grandissima ammirazione. Sono la prima fonte di ispirazione.
    Non riesco a capire quale reggisella avete utilizzato per questa bicicletta? Un indizio? Grazie

  26. Wesley Souza says:

    Bela bicicleta… Simplicidade é o mais importante!

  27. Vincenzo says:

    Favolosa… semplicemente fa-vo-lo-saaaaaaaaaaaaaa !!!

  28. Mauro says:

    Cavoli ragazzi che meraviglia. Ma che manubrio è quello montato? un salutone :)

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