Jean Jacques Sempé (conosciuto semplicemente come Sempé) è un illustratore francese nato nel ’32 che amiamo molto tanto per il suo straordinario tratto quanto per il suo gentile senso dell’umorismo.
Un po’ ad inchiostro, un po’ ad acquerello, i suoi disegni ti fanno portare il naso ad un centimetro dalla pagina per non lasciare indietro nessun particolare, e ogni volta ti trovi con un sorriso compiaciuto per aver colto quel piccolo dettaglio da maestro…
Nei suoi acquerelli s’incrociano tantissime biciclette, forse perché tra i suoi mille mestieri di gioventù c’è stata anche la consegna di vino in bici, o forse semplicemente perché è sempre stato una mente superiore e quindi anche un sostenitore della cultura della bicicletta. ;-) Alla fine della pagina trovi una sua vignetta sulla mobilità sostenibile che è abbastanza impressionante… soprattutto perchè è del 1962.
Beh, questa nostra bici singlespeed è intitolata a Sempé, perché gli vogliamo bene e gli siamo grati.

Biascagne “Sempé” è la singlespeed del nostro amico Giancarlo, che ringraziamo per averci lasciato il timone.
Bici singlespeed vintage “Sempé”
Scheda tecnica
- Telaio corsa vintage in tubi Columbus
- Guarnitura Campagnolo Super Record Strada
- Selle Ideale No 90 Competition speciale
- Nastro in cotone nero
- Mozzi Campagnolo Gran Sport a flangia alta
- Manubrio e attacco 3ttt
- Cerchi Campagnolo NOS per tubolare
- Tubolari Vittoria
- Freni e leve freno Universal
- Creative concept: Biascagne Cicli

Ho scattato le foto una mattina di Gennaio. Il fatto che siamo a Luglio la dice lunga sulla mia pigrizia.

Selle Ideale No 90 Competition speciale. Su questa sella s’incontrano due grandi illustratori francesi… Sempé e…? ;-)
Brève histoire de la mobilité (Sempé, 1962)
Già nel 1962 il messaggio era chiaro e forte. E’ incredibile che a due generazioni di distanza così poco sia stato compreso sulla mobilità sostenibile, anche se l’evidenza è davanti ai nostri occhi. Se solo volessimo guardare…
La vignetta va a braccetto con la frase recentemente pronunciata da Gustavo Petro, sindaco della città di Bogotà: “Un Paese è sviluppato non quando i poveri posseggono automobili, ma quando i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette.”
Di Sempé ti consiglio (in quest’ordine):
- Un po’ di Parigi
- Sempé a New York
- Il segreto di Monsieur Taburin
- e insomma, un po’ tutti i suoi libri…
Ti è piaciuta questa storia? Lasciaci un commento… Ciao!
Tags: Bici vintage, Conversione, Singlespeed
That’s amazing!!!
……..Bellissima……come tutte le altre Opere………
P.S. dalle foto ho scoperto di montare sulla mia Atala (a breve le foto) un manubrio 3 ttt….:-)
a presto…….dimenticavo…….quando si apriranno i saldi per manubri in legno? :-))
…e d.rebour!
ci sono dei punti sul pianeta in cui si concentrano, le energie e le forze . evidentemente uno di questi è l’officina di treviso.
Analisi e sintesi. sono fondamentali in una buona illustrazione, e Sempè è maestro assoluto.
Analisi e sintesi, anche nelle vostre opere.
grazie
Notevole, come sempre del resto.
Particolare la doppia colorazione della forcella.
Ormai sono assuefatto al bello… Mai avrei accostato quei colori per il teaio invece guarda che spettacolo.
Grandi.
Bellissima,
semplicemente stupenda
Bravissimi !!
Accostamento di colori tanto inusuale quanto azzeccato… un altro splendido lavoro, bravissimi.
Siete bravissimi! Belli gli accostamenti…. di colore e di storie di passioni….
Coraggiosa ed elegante, direi.
muito linda!
Grazie per quello che fate e per le pillole di cultura e saggezza che dispensate, ce n’è’
davvero bisogno!
P.S. Per favore, non dimenticate di indicare le misure delle meraviglie che pubblicate!
Come al solito siete eccezionali!
Ho “incontrato” Sempé 16 anni fa leggendo “Storia del signor Sommer” di Patrick Süskind, illustrato appunto da Sempé. Se non lo conoscete ve lo consiglio.
Per come vi immagino, dovrebbe piacervi :-)
Ciao e ancora bravi!
Carissimi,
se la fantasia è un dono di poche persone, concretizzare le fantasie di un’altra persona è una capacità ancora più rara: maghi e fate però ci riescono.
Meravigliosa anche la storia della mobilità, che non conoscevo.
Paolo
Che dire.. vedendo queste meraviglie che nascono dalle vostre mani provo ad immaginarmi il vostro
laboratorio che allo stesso modo dev’essere… come un’illustrazione di SEMPE’.!
Capiterò tra non molto a visitare la vostra Bat caverna….
Complimenti ancora per la nuova arrivata.
A presto Paolo